- 1 I phon per capelli lisci: la risposta è negli ioni
- 2 Perché il phon agli ioni garantisce meglio i capelli fini?
- 3 Gli altri criteri di scelta
- 4 Attenzione al brand
Ognuno di noi ha capelli del tutto specifici, che presuppongono una cura particolare per poter mantenere la loro integrità. Una cura che deve naturalmente partire dalla scelta del phon giusto, quello più adatto a garantirne la salute e impedirne di conseguenza un deterioramento. Un caso del tutto particolare, ad esempio, è rappresentato dai capelli fini e lisci, i quali esigono maggiori cure rispetto agli altri. Quali asciugacapelli sono in grado di trattarli senza provocare inconvenienti?
I phon per capelli lisci: la risposta è negli ioni
Nel corso degli ultimi anni, la tecnologia ha dato una risposta ben precisa al problema rappresentato dal trattamento dei capelli lisci e fini. Questa risposta è rappresentata dal phon agli ioni, il quale provvede ad idratare la chioma senza andare a danneggiarla nel corso dell’asciugatura. Oltre a non danneggiare il capello, questo dispositivo riesce a garantire la messa in piega che si può ottenere recandosi dal parrucchiere. Almeno questa è l’assicurazione avanzata dalle case produttrici e dagli addetti ai lavori.
Perché il phon agli ioni garantisce meglio i capelli fini?
In effetti la spiegazione che giustifica solitamente il consiglio di acquistare un asciugacapelli agli ioni è quella basata sul fatto che esso andrebbe ad esercitare un’azione benefica sulla chioma. In che modo?
Il segreto di questo dispositivo consisterebbe in pratica nel fatto di non andare a disidratare il capello, che è invece una consuetudine del comune asciugacapelli. In tal modo si andrebbe a ridurre in maniera esponenziale il rischio di produrre doppie punte o punte molto secche, un inconveniente che è in effetti molto ricorrente nel caso di capelli fini e lunghi.
Gli altri criteri di scelta
- la potenza, che può divaricarsi all’interno di un range compreso tra 700 e 2500 Watt e anche di più. Poichè il suo aumento va a riflettersi sul prezzo del phon, la cosa migliore sarebbe cercare una sorta di compromesso in grado di limitare la spesa senza riflettersi sulle prestazioni. Gli specialisti affermano come il punto di equilibrio tra queste due esigenze sia rintracciabile intorno ai 1800 Watt;
- la portata del getto d’aria, che va ad influire direttamente sulla durata del processo di asciugatura, in quanto più saranno i metri cubi emessi all’ora, meno durerà il trattamento, con gli ovvi riflessi sul lato dei consumi;
- la regolazione della temperatura, la quale deve rispondere all’esigenza di rispettare il capello. Quelli più fini e sfibrati, in particolare non devono essere sottoposti ad alte temperature, mentre quelli più corposi non presentano controindicazioni in tal senso. Le opzioni presentate dal phon in tal senso non dovrebbero essere inferiori a tre;
- la selezione della velocità, la quale può andare ad influire sull’acconciatura che si desidera ottenere alla fine del processo;
- la presenza di accessori, a partire dal diffusore, il quale consente di ottenere ottimi risultati anche quando si trattano capelli fini.
Attenzione al brand
Anche nel caso degli asciugacapelli sarebbe consigliabile rivolgersi ad un brand noto. Il motivo di questa raccomandazione è abbastanza intuibile: i marchi che vanno per la maggiore sono quelli che sono riusciti a conquistarsi una reputazione inattaccabile nel corso del tempo. Per mantenerlo devono mettere in campo un serrato controllo di qualità, teso a scartare tutto ciò che non rientra negli standard minimi fissati a livello aziendale.
Va poi ricordato come le aziende più grandi sono in grado di dare vita a strutture commerciali stratificate in maniera capillare sul territorio, in cui sono compresi anche servizi di assistenza alla clientela che sono in grado di risolvere in maniera celere ogni problema.