I capelli danneggiati possono diventare un vero incubo per chi ama presentare una immagine adeguata della propria persona in qualsiasi tipo di contesto.
Il problema è che proprio la cura della capigliatura, ove non condotta nella maniera più adeguata, può porre le basi per portara ad un livello di stress notevole o, addirittura, alla rottura. Occorre perciò partire da un punto imprescindibile, ovvero la scelta di un asciugacapelli in grado di non dare problemi anche in caso di utilizzo molto frequente. Quindi la domanda da porsi, prima di procedere all’acquisto di un phon è la seguente: quale asciugacapelli scegliere per non danneggiare i capelli o per ripristinarne la tenuta?
Il punto di partenza: le proprie esigenze
Quando si deve acquistare un asciugacapelli occorre fare molta attenzione, in quanto ognuno di noi ha una capigliatura del tutto peculiare, di cui occorre rispettare le caratteristiche. Sottovalutare questo aspetto e acquistare un phon pensando che uno valga l’altro è un errore concettuale clamoroso. Ad esempio i capelli ricci esigono un diffusore per evitare che l’asciugatura possa degenerare nell’effetto crespo, mentre per i capelli lisci è necessario il concentratore.
I criteri da rispettare in fase di acquisto
Quando si acquista un asciugacapelli, occorre tenere a mente alcuni punti fermi, proprio al fine di valutare l’effettiva utilità di un modello.
Il primo criterio da prendere in considerazione è quello relativo alla potenza, ovvero alla forza del getto d’aria diretto sulla chioma. Ormai anche i modelli level entry sono in grado di assicurare una discreta potenza, ovvero quei 1800 Watt reputati il minimo sindacale da parte degli addetti ai lavori.
Proprio legato al discorso della potenza è poi quello relativo alla possibilità di graduarla, ovvero i livelli con cui il getto viene dispensato. Solitamente si indica in tre il numero dei livelli di potenza necessari per poter disporre di uno strumento versatile per l’hair styling, anche perchè si può decidere di partire nel processo di asciugatura con una notevole potenza che poi andrà gradualmente ridotta man mano che l’umidità del capello si sarà attenuata.
Anche il getto d’aria fredda è considerato molto importante, in quanto proprio grazie ad esso è possibile passare alla temperatura ambiente e favorire la migliore messa in piega possibile.
Una funzione fondamentale è poi svolta dal tipo di tecnologia utilizzata per costruire il dispositivo. Quella a ceramica, ad esempio, sfrutta questo materiale per la costruzione degli elementi delegati alla produzione del calore a infrarossi, meno dannoso di quello che viene prodotto dal metallo.
La tecnologia più di moda è però quella agli ioni, che consente agli asciugacapelli di creare ioni negativi in grado di rompere le molecole di acqua presenti nel capello. Il risultato di questo modus operandi si concretizza in tempi di asciugatura più celeri e in una diffusione uniforme dell’umidità su tutta la testa, tale quindi da agevolare una finitura migliore.
Occorre poi valutare la presenza degli accessori, in particolare i beccucci, ovvero il diffusore per i capelli ricci e il concentratore per quelli lisci. Occorre ricordare che a volte le case produttrici portano avanti una politica che tende a far pagare leggermente meno il phon, ma in maniera abbastanza salata proprio gli eventuali accessori. Quindi, prima di procedere all’acquisto occorre verificare il package proposto dalla casa e, in caso mancasse qualche accessorio che si reputa indispensabile fare un rapido calcolo aggiungendo anche il suo costo al totale.
Naturalmente, il consiglio è sempre quello di valutare al meglio le proposte delle case in relazione alle proprie esigenze. Non riporre il massimo di attenzione in fase di scelta può infine condurre ad un acquisto non del tutto adatto o ad un impiego non proprio ottimale delle risorse disponibili.