A cosa servono i diffusori? Una guida all’uso

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Quando si deve acquistare un asciugacapelli, il primo punto di riferimento su cui impostare l’operazione è una valutazione delle proprie esigenze. Va infatti ricordato che non tutte le capigliature sono uguali e che chi ha capelli ricci necessita di apparecchiature diverse da quelle che invece servono a chi li abbia lisci.
In particolare, il capello riccio necessita del diffusore. Andiamo dunque a vedere di cosa si tratti più nel dettaglio e come andrebbe scelto.

 

Cos’è il diffusore

Per diffusore si intende quell’accessorio di forma circolare dotato di denti al suo interno, il quale va ad incastrarsi al becco dell’asciugacapelli andando ad assumere una forma a imbuto in base al modello. Ottimo alleato in fase di asciugatura, può essere utilizzato con estrema facilità non solo sui capelli corti ma anche sulle lunghezze maggiori.

A cosa serve il diffusore

Proprio la sua forma, permette al diffusore di provvedere ad una distribuzione uniforme del calore tesa in particolare a proteggere la fibra capillare dal getto dell’asciugacapelli. In tal modo si rivela un accessorio ideale per dare ristoro ai capelli danneggiati e aumentarne il volume. I suoi denti, infatti, vanno a scollare le radici al fine di apportare volume e separano le ciocche in modo da creare sostanza a beneficio delle capigliature che hanno scarso volume.
In particolare va ricordato che:

  • sulle lunghezze mosse, ondulate o ricce il diffusore va a disciplinare le ciocche ribelli così da preservare la definizione dei ricci. Il processo di asciugatura della chioma procede senza che vada a crearsi l’effetto crespo e valorizzando le ondulazioni;
  • sui capelli fini, morbidi o lisci il diffusore riesce invece ad offrire un’asciugatura del tutto naturale, in grado di donare volume, favorendo inoltre l’effetto wavy.

Il modo giusto per utilizzare il diffusore

Va anche sottolineato come per ottenere una chioma voluminosa occorra utilizzare il diffusore nel modo giusto. In particolare, occorre prendere il diffusore e applicarlo sul phon, per poi posizionare la testa verso il basso e la parte finale dei capelli all’interno del diffusore. Lasciandoli in tale posizione per tre minuti o poco più, disponendo di un phon di media potenza e temperatura si potrà ottenere un buon risultato senza rischiare di rovinare i capelli.
Se invece si privilegia la voluminosità si potrà senz’altro partire dalle punte procedendo poi verso la parte superiore per poi capovolgere la testa. In questo modo si darà un volume immediato alla capigliatura. Si dovrà poi alzare la testa e passare le dita tra le ciocche, in modo da ottenere un effetto vaporoso molto naturale. Spargendo il giusto quantitativo di lacca, l’acconciatura così ottenuta durerà senz’altro per un periodo di tempo più lungo.
Nel caso non si voglia forzare il volume, preferendo ricci più compatti, si può procedere asciugando i capelli tenendo la testa rivolta verso l’alto, per poi dirigere il getto d’aria del diffusore dall’alto verso il basso, avendo cura di mantenere costantemente una velocità media.

Quali caratteristiche privilegiare

Quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere un buon diffusore per capelli? Nell’elenco occorre sicuramente inserire:

  • la lunghezza dei denti, che possono essere corti, medi o lunghi. In particolare occorre sapere che più i denti del diffusore sono lunghi, meglio riescono ad alzare e separare le ciocche dei capelli, in modo da donargli volume;
  • la resistenza al calore, ovvero la presenza di materiali in grado di lavorare alle temperature tipiche del phon. In tal senso va segnalata la sempre maggiore diffusione del silicone, un materiale estremamente versatile, il quale consente peraltro di variare il design del diffusore, anche se mostra qualche problema a sopportare temperature elevate;
  • la resistenza anche ad altri fattori come l’acqua o gli odori e l’atossicità;
  • la leggerezza, del tutto comprensibile alla luce del fatto che le operazioni prevedono un uso prolungato del braccio che, a gioco lungo, potrebbe affaticarsi;
  • la ripiegabilità, che è un valore aggiunto soprattutto nel caso dei cosiddetti asciugacapelli da viaggio, i quali devono essere in grado di occupare meno spazio possibile all’interno del bagaglio predisposto;
  • il rilascio degli ioni, che consentono alle cuticole del capelli di sigillarsi, riuscendo infine a concretizzare per i capelli un aspetto lucente e sano, eliminando al contempo l’effetto crespo.

L’importanza della marca

Oltre ai fattori ricordati, occorre segnalare un altro dato importante, ovvero l’importanza della marca. Le aziende più famose sono infatti anche quelle in grado di assicurare una qualità media sempre elevata, proprio perché devono mantenere intatta la loro reputazione. Ne consegue che difficilmente immetteranno sui mercati un prodotto difettoso o tarato da vizi che potrebbero riflettersi in negativo sul nome.
Allo stesso tempo va anche sottolineato come le aziende più grandi sono anche quelle che vantano strutture commerciali più presenti a livello territoriale. Una presenza capillare che consente quindi di poter interfacciarsi con un servizio clienti al consumatore che si trovi in difficoltà per una qualsiasi ragione. Una caratteristica che, per ovvi motivi, le imprese più piccole non possono vantare.


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