L’effetto spaghetto è ancora molto gettonato, anche se è abbastanza complicato riuscire a reperire il phon in grado di realizzarlo al meglio. Il problema è rappresentato dal fatto che molti modelli di asciugacapelli presentano in effetti notevole potenza, ma al tempo stesso non riescono a rispettare le fibre dei capelli andando ad emanare un calore eccessivo, il quale va infine a bruciare e rovinare il capello, in modo particolare sulle punte.
Occorre di conseguenza cercare reperire un asciugacapelli in grado di temperare al meglio la necessaria potenza e il massimo rispetto per i capelli trattati. In questo senso le alternative consigliate dagli esperti sono soprattutto due: il phon dotato di tecnologia agli ioni e la piastra. Andiamo a vedere quindi di cosa si tratti
Il phon ionizzatore
Ormai da qualche anno è possibile trovare in commercio i cosiddetti phon ionizzatori, noti anche come phon a effetto ionizzante. Si tratta di asciugacapelli molto simili a quelli normali, soprattutto da un punto di vista puramente visivo, in quanto vanno a presentare anch’essi un motore, una ventola e una resistenza cui è affidato il compito di scaldare l’aria.
La vera differenza rispetto ai phon tradizionali viene marcata dalla tecnologia utilizzata. Quando emettono il flusso d’aria infatti, un ago caricato ad alto voltaggio posizionato al loro interno provvede ad emettere degli elettroni, ovvero ioni negativi, i quali hanno diverse funzioni. La principale consiste nel neutralizzare l’elettricità statica che provvede ad ammucchiarsi sovente sulla chioma, rendendo in tal modo i capelli ribelli e non proprio facili da mettere in piega.
Quando vengono pettinati o spazzolati, essi possono infatti caricarsi di elettricità statica positiva la quale tende a separarli, rendendoli complicati da domare, soprattutto in caso di clima secco. Occorre infatti precisare come proprio l’umidità presente nell’aria provveda ad idratare i capelli, riducendo l’effetto delle cariche elettrostatiche presenti nella chioma.
Il risultato dell’azione esercitata dai phon ionizzatori si concretizza in capelli più lisci e setosi al tatto e in grado di restare in ordine più a lungo.
L’altra particolarità di questi phon consiste nel fatto che i capelli si asciugano molto più in fretta rispetto ai tempi che sono invece tipici dei phon tradizionali, in quanto gli ioni negativi non asciugano l’acqua ma provvedono a romperne le molecole in parti sempre più piccole, sino a farle letteralmente sparire.
La piastra: le ultime novità tecnologiche
La seconda soluzione è rappresentata dalla piastra lisciante, la quale soprattutto nel corso degli ultimi tempi ha potuto avvalersi del contributo di soluzioni tecnologiche sempre più raffinate, che ne hanno notevolmente implementato le prestazioni. Tra di esse vanno ricordate in particolare:
- le trafile ammortizzate. che aderendo in modo perfetto alla ciocca, permettono così a tutti i capelli di ricevere lo stesso grado di calore con una sola passata. La loro perfetta chiusura assicura inoltre l’esercitazione della giusta pressione, rendendo possibile la stiratura perfetta;
- la tecnologia IHT, grazie alla quale si può conseguire l’istantaneo raggiungimento della temperatura desiderata e la sua omogenea distribuzione lungo tutta la superficie delle trafile. Rimanendo costante durante il passaggio della piastra sulla ciocca, dalle radici alle punte, riesce a modellarla con un solo passaggio.
Va anche sottolineato come tra le ultime novità si siano affermate:
- la piastra a vapore professionale, che affida appunto al vapore il compito di rendere lisci e lucenti i capelli e che presenta un serbatoio per l’acqua, il quale può essere incorporato direttamente nella piastra o separato;
- la piastra alla cheratina, ove le trafile vengono ricoperte di uno strato di ceramica e cheratina, ovvero quella che è considerata la proteina del capello, la quale provvede non solo a proteggere, ma anche a nutrire il capello.